
Anne-Fleur Sire
La fotografa francese Anne-Fleur Sire è specializzata in ritratti e fotografia analogica sperimentale. I suoi ritratti delicati e intimi mostrano una profonda conoscenza del mezzo analogico. Continua a leggere per scoprire come Anne-Fleur utilizza l'attrezzatura Lomography nei suoi progetti.
Ho conseguito due master in fotografia e mi sono appassionata a questo mezzo quando ero adolescente. Per me la pellicola è un'incredibile fonte di sperimentazione e nella mia pratica di ritrattistica utilizzo pellicole scadute, film soup, doppie esposizioni e grana in evidenza.

Reinvenzione dell'originale obiettivo da ritratto di Joseph Petzval del 19° secolo. Progettato per le moderne fotocamere SLR analogiche e digitali.
Ho mosso i primi passi nell'universo Lomography con la pellicola Potsdam Kino e l'ho adorata! Volevo mostrare il suo effetto cinematografico sulla pelle, così ho realizzato una serie di ritratti e di nudi. Mi piacciono molto i contrasti che questa pellicola crea, c'è una certa morbidezza che può essere sfruttata. È perfetta anche per le doppie esposizioni e preferisco usarla con una luce tenue, nonostante la sua bassa sensibilità ISO. È il tipo di pellicola che più la usi, più desideri utilizzarla!

Sono affascinata dalle rese cromatiche che possono risultare "insolite", adoro quindi usare le pellicole LomoChrome Purple e LomoChrome Metropolis. Sono l'ideale se sei alla ricerca di un effetto sorpresa di fronte alle tue immagini sviluppate. Ho apprezzato particolarmente i risultati della LomoChrome Purple nel mio film swap con Alban Van Wassenhove. I contrasti sono risultati davvero interessanti, perfetti per le doppie esposizioni. Queste pellicole sono davvero adatte per creare atmosfere particolari: ho usato la LomoChrome Metropolis in autunno per riflettere l'atmosfera di quel periodo dell'anno.
Consiglio: Usa queste pellicole in diverse condizioni di luce per sfruttare la versatilità dei loro ISO estesi: rimarrai stupito!



Ho avuto l'opportunità di provare alcune Lenti Artistiche Lomography. Hanno un aspetto sublime e, nonostante la loro apparenza, sono molto semplici da usare. Quando si scatta con gli obiettivi Petzval, come l'*Obiettivo Petzval 58 Bokeh Control Art* o il Nuovo obiettivo Petzval 80,5 mm f/1,9 MKII Art Lens, bisogna fare attenzione a centrare i soggetti. Sono un grande fan della sfocatura nelle fotografie e questi obiettivi consentono di creare immagini molto morbide, perfette per accentuare un'atmosfera intima e coinvolgente. L'effetto bokeh crea una sorta di aura, aiuta a ottenere facilmente effetti originali e artistici davvero incantevoli. Gli obiettivi Petzval creano inoltre sfondi meravigliosi, quasi di altri tempi, che aiutano a far risaltare i soggetti. Mi piace molto usare la Lente Artistica Daguerreotype Achromat 2.9/64 perché permette di modificare facilmente la forma del bokeh. Ho sperimentato con i diversi effetti e sfocature che questo obiettivo offre e il risultato mi ha davvero sorpresa.






Penso che la semplicità sia una grande alleata nel processo di creazione per cogliere ciò che l'ambiente circostante ci offre. Conoscere bene le regole di base della fotografia - la regola dei terzi, le impostazioni di velocità, ISO, apertura, ecc. - permette di sperimentare con maggiore serenità. Non importa se si sbagliano alcune foto, la fotografia analogica può essere complicata ma, con un po' umiltà, si possono ottenere risultati davvero soddisfacenti!
Quando si scatta una doppia esposizione, consiglio sempre di sottoesporre un po' la prima immagine, perché sono le zone d'ombra che mostreranno gli elementi nella foto successiva. È inoltre necessario lasciare degli spazi per la seconda foto, altrimenti si rischia di sovraccaricare l'immagine e non riuscire più a distinguerla.
Ultimo consiglio: divertiti!
Scopri di più sul lavoro di Anne-Fleur nella sua LomoHome e su Instagram.